mercoledì 15 agosto 2012
Rush finale! E dopo anche il comitato va in vacanza..
L'appuntamento è alle ore 8,30 a Piazza
Castello a Taranto: tutti in corteo il 17 agosto!!!
Comunicato stampa di "Donne per Taranto"
Stop ai veleni Ilva!
Comunicato stampa di "Donne per Taranto"
La posizione ufficiale del Comitato Donne per Taranto è stata
sempre quella della Chiusura dell’Area a caldo e dei siti inquinanti che
persistono sul nostro Territorio. Posizione da sempre a Tutela del Bene Supremo
e improcrastinabile che è la Salute al quale tutti gli altri Beni e Diritti ne
sono subordinati.
In questi anni il nostro impegno è stato sempre orientato a
denunciare uno stato di “emergenza sanitaria”, chiedendo che la Politica locale
e Nazionale intraprendesse azioni, non annacquate e approssimative, come è
stato, ma reali, coraggiose e serie. Ne abbiamo ricevuto continuamente solo
silenzi assordanti portando, negli anni, questo territorio ad un punto senza
ritorno, senza futuro e senza alternative in una situazione di emergenza
sanitaria e ambientale senza paragoni che certamente si sarebbe potuta
evitare.
Laddove la Politica è stata assente (o spesso dalla parte del
Profitto e dell’Industria) è intervenuta la Magistratura e ora paradossalmente
si assiste ad un improvviso e quanto mai "strano" risveglio della Politica che
unica cosa che sta tentando di fare è frenare le azioni della Magistratura che
finalmente ha messo nero su bianco ciò che da anni, sbattendo contro muri di
gomma, stavamo denunciando: a Taranto si sta perpetuando uno dei crimini più
gravi dell’Umanità.
Una Politica sorda che si è persino inventata leggi
“ad-Personam” (pro-Ilva) non può adesso all’improvviso tornare sulla scena, una
scena dove continuano a calpestare il nostro Diritto elementare alla VITA.
Se
la Politica ora può fare qualcosa è lasciare che la Magistratura compi il suo
percorso senza “minacce velate” che stanno mettendo in atto in un modo sottile e
pericoloso.
Se la Politica ora può fare qualcosa è studiare strategie per
risanare questo territorio martorizzato da chi lo ha spremuto fino all’osso e
cercare fondi per fare in modo che la sua gente torni a vivere e lo faccia senza
Ilva e senza dover pagare un Prezzo così alto, come quello pagato fino ad
oggi.
Non capiamo e non condividiamo il risveglio di questa Politica che
unica cosa che continua a fare è inseguire un sogno di una ECO-COMPATIBILITA’
impossibile da raggiungere. Una ECO-COMPATIBILITA’ che le stesse perizie hanno
dimostrato essere impossibile. Cosa si sta inseguendo allora? Forse solo il
tentativo di “convincerci” che siamo destinati ad ammalarci e a morire perché se
l’Ilva dovesse chiudere questo territorio morirebbe e con esso l’industria
italiana? Noi diciamo NO a tale “terrorismo psicologico” e diciamo NO a chi
vuole fare di Taranto la culla del Profitto a beneficio di altre Industrie del
territorio Nazionale ma a scapito della nostra stessa Vita.
Noi continueremo
sempre a sostenere la Magistratura rigettando ogni tentativo di interferenza e
continueremo a vigiliare e a lottare perchè a Taranto si ottenga GIUSTIZIA . Il
nostro Grazie al GIP Patrizia Todisco e ai Magistrati di Taranto lo esprimeremo
ancora una volta partecipando alla Grande Manifestazione organizzata venerdì 17
dal Comitato “cittadini liberi e pensanti” e invitiamo tutta la Popolazione a
essere presente. L’appuntamento è alle ore 8,30 a Piazza Castello. Taranto
merita di Vivere senza ricatti: Taranto merita di VIVERE!
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